Private debt: l’asset class

Perché il private debt dovrebbe essere la nuova asset class preferita dagli investitori?

Le asset class tradizionali a reddito fisso, da qualche anno generano rendimenti bassi se non addirittura negativi.

Gli ingenti acquisti di bond da parte della BCE negli ultimi anni hanno avuto un impatto enorme sulle compagnie assicurative, sui fondi pensione e su altri acquirenti tradizionali di asset class a reddito fisso.

Negli ultimi anni, gli acquisti obbligazionari della BCE hanno assorbito più di 2,5 trilioni di euro dai mercati negoziati in Europa, portando i rendimenti dei titoli governativi al ribasso.

Questa ha influenzato anche il rendimento di altri titoli investment grade e anche delle obbligazioni ad alto rendimento, costringendo gli investitori ad accettare livelli più elevati di rischio al fine di ottenere ritorni ragionevoli.

Cosa offre il private debt

Il private debt offre un premio di illiquidità e / o un premio di complessità rispetto alle tradizionali classi di attivi a reddito fisso liquide.

Gli investimenti di private debt includono prestiti diretti alle PMI o collocamenti privati ​​corporate.

Questi hanno un profilo di rischio simile alle obbligazioni liquide ad alto rendimento e investment grade, ma a causa della loro illiquidità – e dal momento che non sono acquistati dalla BCE – offrono un rendimento maggiore rispetto ai loro cugini liquidi.

Un’altra caratteristica interessante del private debt è il coupon a tasso variabile. Ciò consente a un portafoglio di obbligazioni di conseguire un rendimento positivo anche in un contesto di tassi in crescita, cosa che è difficile ottenere nei tradizionali redditi fissi di lunga durata.


Oltre a un rendimento superiore, il private debt offre anche vantaggi di diversificazione. Mentre il portafoglio tradizionale dei titoli a reddito fisso consiste principalmente di titoli di stato e obbligazioni societarie, il private debt offre la possibilità di diversificare il portafoglio con investimenti diretti in prestiti a società minori, PMI e startup.

Disintermediazione bancaria

Un’osservazione deve essere fatta; investire nel private debt non è sempre semplice. L’analisi delle PMI o dei prestiti alle imprese di minori dimensioni richiede ampie conoscenze specifiche, tradizionalmente disponibili all’interno delle banche.

Tuttavia, la pressione normativa per aumentare i coefficienti patrimoniali delle banche e per ripulire e ridurre le dimensioni dei montanti dei finanziamenti concessi ha portato ad uno spostamento nel settore finanziario europeo.

Si è passati dalla quasi unica dipendenza dal credito bancario prima della crisi, verso un ruolo sempre più importante per i mercati dei capitali e fondi d’investimento alternativi.

Riteniamo che questa “disintermediazione bancaria” sia destinata a rimanere, e che gli investitori istituzionali svolgeranno un ruolo permanente nel finanziamento di piccole e medie imprese.

E l’elenco delle attività di private debt, ovvero il prestito senza il coinvolgimento di banche tradizionali, è destinato a crescere in altre classi di attività. Il private debt è spesso facilitato da una tecnologia intelligente e si sta espandendo rapidamente.

Riempie una lacuna finanziaria nell’economia e riflette la disintermediazione secolare del settore bancario.

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